Avvisi e riflessioni
Messaggio per la Giornata della Scuola cattolica – 27 ottobre 2013

Istituire la Giornata della Scuola cattolica significa porre al centro dell’attenzione della comunità diocesana il valore e il significato di questa agenzia educativa che assommando alunni, insegnanti e personale non docente, dalle scuole materne ai licei, costituisce una presenza significativa e rilevante nel nostro territorio. In tutta la Diocesi infatti registriamo 13 scuole materne parrocchiali o gestite da ordini e congregazioni religiose (per un totale di 1164 bambini), 1 scuola elementare (231 ragazzi), 1 scuola media (124 ragazzi) e 2 licei (140 adolescenti).

Le ragioni che sostengono una tale iniziativa riposano tutte in un passaggio della lettera che il papa emerito Benedetto XVI scrisse alla Diocesi di Roma sul tema educativo: “Quando sono scosse le fondamenta e vengono a mancare le certezze essenziali, il bisogno di quei valori torna a farsi sentire in modo impellente: così, in concreto, aumenta oggi la domanda di un’educazione che sia davvero tale. La chiedono i genitori, preoccupati e spesso angosciati per il futuro dei propri figli; la chiedono tanti insegnanti, che vivono la triste esperienza del degrado delle loro scuole; la chiede la società nel suo complesso, che vede messe in dubbio le basi stesse della convivenza; la chiedono nel loro intimo gli stessi ragazzi e giovani, che non vogliono essere lasciati soli di fronte alle sfide della vita. Chi crede in Gesù Cristo ha poi un ulteriore e più forte motivo per non avere paura: sa infatti che Dio non ci abbandona, che il suo amore ci raggiunge là dove siamo e così come siamo, con le nostre miserie e debolezze, per offrirci una nuova possibilità di bene” (Lettera alla Diocesi e alla Città di Roma sul compito urgente dell’educazione, 21 gennaio 2008).

Domenica 27 ottobre, pertanto, è una bella occasione per pregare anzitutto per le scuole cattoliche. Lo faremo specialmente nella celebrazione eucaristica, inserendo nella preghiera dei fedeli un’intenzione: perché le nostre scuole che si ispirano alla visione cristiana dell’uomo e della sua crescita siano aiutate a perseguire la finalità per cui esistono, e cioè, educare i bambini e i ragazzi a una crescita integrale e armoniosa della persona che ha in Cristo il suo modello più vero e autentico. Il Concilio Vaticano II così ne ha parlato: elemento caratteristico della scuola cattolica “è dar vita ad un ambiente comunitario scolastico permeato dello spirito evangelico di libertà e carità, aiutare gli adolescenti perché nello sviluppo della propria personalità crescano insieme secondo quella nuova creatura che essi sono diventati mediante il battesimo, e coordinare infine l’insieme della cultura umana con il messaggio della salvezza, sicché la conoscenza del mondo, della vita, dell’uomo, che gli alunni via via acquistano, sia illuminata dalla fede (Concilio Vaticano II, Gravissimum educationis, n.8).

Per vivere una vocazione così alta, le scuole cattoliche necessitano della collaborazione di tutta la comunità ecclesiale, la quale non solo con la preghiera, ma anche con la stima, con la sensibilizzazione ai valori evangelici e soprattutto con la testimonianza cristiana può favorirne la crescita e lo sviluppo. Ma si esige anche il contributo dello Stato chiamato, secondo il principio di sussidiarietà, a mantenere e favorire tutte quelle iniziative e istituzioni promossi da enti intermedi, salvaguardandone la libertà di scelta educativa e sostenendole con adeguati contributi economici. Tutto questo perché le famiglie non siano penalizzate nell’esercizio del loro naturale compito educativo.

La Giornata della Scuola cattolica sarà preparata, a livello diocesano, da diverse iniziative che meritano la massima attenzione da parte di tutti. Ricordo l’iniziativa di martedì 22 ottobre quando un  autorevole maestro della Chiesa, il cardinale Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna, ci parlerà del valore e del significato della Scuola cattolica come bene per tutti.

Mentre ringrazio l’Ufficio diocesano per la pastorale scolastica e quanti tra Dirigenti e Insegnanti hanno dato la loro disponibilità per organizzare questa prima Giornata della Scuola cattolica, saluto tutti nel Signore.

+ Douglas, vescovo

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